La prima sede: ex latteria di Campoformido
Ci si ricorda il pavimento in legno, gemente e sofferente sotto il peso della mobilia e delle raccolte di riviste. L'ambiente si sviluppava al piano superiore della latteria di Campoformido, raggiungibile per mezzo di una scala esterna.
L'illuminazione era fioca e sottolineava l'impressione di una implosione imminente dell'impiantito abbinata alla minaccia di terminare fra assi e travi al piano di sotto.
Si narra che il trasloco coatto abbia salvato la vita ai soci.
La seconda sede: aula scuole elementari di Basaldella
Pur conservando archivi e camera oscura nella pericolante sede sopra l'ex latteria, il CCF si riuniva in un locale della scuola elementare di Basaldella.
La cosa è durata sino ad uno "sfratto" dovuto alla richeista dell'allora Direttore Didattico che paventava una contaminazione ambientale da parte di adulti (incontri serali) nei confronti dei bambini (attività mattutina).
La terza sede: scantinato della biblioteca
Dalla parte nord di Campoformido, nei dintorni della scuola media, sorge una casetta ad un solo piano rialzato. Di froma quadrata, ospita la biblioteca comunale.
Il CCF si è trasferito nello scantinato, adibito da anni a deposito delle vicine scuole.
Dopo una operazione di sgombero si è potuto trasportare il mobilio (rimasto nella ex latteria) dopo opportuno intervento di soci armati da seghetto alternativo in quanto i mobili...non uscivano più! (Magari allargati dall'umidità?)
La nuova sede occupava due stanze abbastanza ampie ma dal soffitto piuttosto basso.
La camera oscura, posta in uno dei due spazi ci "sguazzava" addirittura.
La quarta sede: sotterraneo delle scuole di Basaldella
Con l'assicurazione di una rapida messa a norma dei locali, eccoci impegnati nel nuovo trasloco. L'ambiente, composto da due stanze, si trovava nel sotterraneo delle scuole elementari "Divisione Julia" di Basaldella, in via Scortoles in zona isolata e campestre. L'accesso avveniva utilizzando una stretta e ripida scala attraverso la quale si poteva accedere alla sede (porta a sinistra) ed a uno spazio simile (sulla destra) utilizzato da una associazione di pittura.
Il soffitto abbastanza basso, segnato da travature in cemento e da antiestetici tubi di scarico, ha reso sempre difficile l'uso della "sala di posa". Lo spazio della sala principale è risultato comunque adeguato seppur piuttosto angusto e "umido". Il gruppo tecnico del CCF si è attivato per l'allestimento della camera oscura trasformando l'ambiente in una perfetta stanza operativa di sviluppo e stampa che ha permesso l'attivazione di un corso di Bianco/Nero ed un assiduo lavorio dei soci. Il Comune, su richiesta del Circolo ha provveduto al posizionamento di una pompa per "risucchiare" l'acqua di lavaggio dal sotterraneo.
Purtroppo, in seguito all'installazione di un ascensore nella scuola, una fetta della camera oscura è andata perduta. Assillante era il pericolo, in piena stampa, che le porte dell'ascensore si aprissero illuminando a giorno l'ambiente buio/arrossato.A causa della non risolta sistemazione a norma dell'ambiente, ci si è visti costretti ad una ulteriore migrazione.
La quinta sede: aula delle ex scuole elementari
Recentissima è l'occupazione, assieme ad altre associazioni, delle aule della ex scuola elementare di Campoformido.
Una aula, la prima a destra dell'ingresso, è divenuta la nuova sede. L'alto soffitto ha permesso di posizionare i rulli per ospitare i fondali facendo già pregustare una buona sala di posa. La camera oscura sta trovando posto (grazie ad ore ed ore di bassa manovalanza) in un vano destinato dapprima ad alcuni servizi igenici. Il riscaldamento, per ottimizzare il suo utilizzo è stato appena organizzato con termoconvettori e contatori separati.
Il Circolo Culturale Fotografico IL GRANDANGOLO nasce a Campoformido nel 1983 su iniziativa di un gruppo di amici amanti della fotografia. Da allora opera nel campo amatoriale con il valido impegno dei propri Soci che numerosi si sono avvicendati in questi anni con tanta voglia di fare.
Nel corso della sua ultratrentennale attività ha cambiato più volte sede - come abbiamo approfondito nel capitolo sovrastante - pur rimanendo legato al territorio del Comune di Campoformido per il quale, nel ruolo di circolo culturale, si è distinto in molteplici iniziative collaborando in sintonia con l’Amministrazione.
Attualmente è ospitato nei locali della ExScuola di Campoformido in Via De Amicis 2, ed è aperto tutti i lunedì sera a chiunque, puramente interessato all’arte fotografica o meno, promuovendo corsi, proiezioni, incontri, dibattiti, mostre e conferenze, stimolando il confronto tra i soci mirato ad una continua evoluzione, un miglioramento e a un avvicendamento culturale.
La fotografia è l’espressione più recente delle arti e sembrerebbe anche la più facile da realizzare, dato che le tecnologie moderne mettono a disposizione apparecchi fotografici e pellicole che facilmente consentono ai più di ottenere buone immagini fotografiche.
Eppure ci si accorge che nella foto di tutti i giorni manca ancora quel “qualcosa” che è in grado di renderla veramente bella e che alla visione faccia provare una qualche emozione. Scatta allora una molla che induce l’appassionato fotografo a ricercare le situazioni più particolari, le inquadrature più equilibrate, i colori più fedeli, le stampe perfette, aggiungendo un proprio personale stile e una propria creatività.
Lo stimolo per avvicinarsi e raggiungere se possibile questi obiettivi viene anche dal fare parte di un circolo nel cui ambito vi è la possibilità di confrontarsi con altri amici della fotografia, di discutere, di far vedere le proprie opere, di apprendere e provare tecniche nuove di ripresa e di stampa o di affinare quelle che già si conoscono.
In questi anni di intensa e soddisfacente attività, il nostro Circolo “IL GRANDANGOLO” ha organizzato numerose manifestazioni con caratteristiche varie legate alla fotografia ed all’immagine ma, riteniamo, sempre interessanti sia per le persone che vi hanno operato sia per il pubblico che ha avuto il piacere di parteciparvi.
Grande importanza hanno avuto anche le collaborazioni messe in atto con altre Associazioni sia del Comune che della Provincia, consentendo di portare avanti in sintonia e con soddisfazione progetti di una certa valenza culturale.
Guardandoci indietro troviamo che gli impegni profusi hanno lasciato una evidente impronta, un sentiero da ripercorrere per riscoprire la genesi e l’evoluzione del nostro circolo. Ecco quindi apparire nel breve riepilogo che segue la nostra storia, una storia non di date ma di eventi.
• Mostra di immagini fotografiche sul degrado ambientale; in pratica una nostra piccola denuncia sul modo non proprio adeguato con cui l’uomo mantiene l’ambiente che lo circonda, in anticipo con le campagne ecologiche dei nostri giorni;
• Mulhouse in Alsazia: con la collaborazione del locale “Fogolar Furlan”, allestite per diversi anni mostre fotografiche portando un contributo culturale agli emigranti friulani che là vivono e lavorano;
• Collaborazione con gli alunni della Scuola Media di Campoformido: una ricerca sull’autunno ed i suoi colori, servita per un primo approccio di giovani ragazzi al campo fotografico; è seguita la mostra delle immagini da loro stessi eseguite;
• Corsi di fotografia nelle scuole medie e nelle scuole elementari per la durata di diversi anni scolastico. Sono stati volti sia alla teoria che alla pratica della ripresa con proiezioni finali delle ricerche fotografiche in diapositiva degli alunni stessi.
Un fiore all’occhiello è il concorso annuale riservato ai Soci del Circolo denominati ‘’Il Giracittà’’. Riguarda e riguarderà la ricerca di immagini di paesi caratteristici friulani; ogni anno viene scelta una località diversa e il fotografo con l’occhio di colui che si avvicina per la prima volta ad un luogo “sconosciuto” o quasi cerca con sensibilità ed attenzione di scoprirne angoli particolari ed inconsuete riprese imparandone e raccontandone la storia e la vita quotidiana che lo caratterizza. Ne risulta una mostra di foto che anche agli abitanti del luogo sembrano una scoperta pur essendo consuete.
Abbiamo visitato e fotografato: Grado, Valvasone, Marano Lagunare, S. Daniele del Friuli, Sauris, Campoformido, Cividale, S. Vito al Tagliamento, passato pure i confini puntando su Mauthen, (cittadina austriaca oltre il Passo di Monte Croce Carnico), ed inoltre Codroipo, Sacile, Spilimbergo, Trieste, Frisanco, Cordovado, Gradisca d’Isonzo, Aquileia, Gorizia, Cormons, Pordenone, Pulfero, Monfalcone.
Ad oggi sono stati organizzati nove concorsi fotografici a livello nazionale, numerosi corsi di fotografia di vari livelli, oltre a varie mostre personali e collettive con opere eseguite dai nostri Soci, serate di proiezione di diapositive, gite fotografiche in montagna, documentazione di eventi culturali e folcloristici.
Numerose mostre fotografiche a tema vario realizzate con le opere dei nostri soci singolarmente o in collettiva. Fotografie in collaborazione e supporto ad associazioni locali nelle loro iniziative come Pro Loco, ANA, , Corale di S. Canciano, Donatori di sangue.
Effetto Guerra
Mostra, organizzata assieme alla “Associazione Militanza per la Comunità”, di crudeli immagini dei danni causati a bambini indifesi dalla recente tragica guerra nella ex Jugoslavia.
Mostra con immagini fotografiche sempre inerente la guerra in Jugoslavia e serata di recita di poesie e dibattito presenziato da varie personalità.
Realizzate in collaborazione con il Circolo Fotografico ‘’L’Obiettivo’’ di Pasian di Prato.
Mestris cu lis mans
Racconto fotografico in diapositive con dissolvenza, accompagnato da musiche e testi in friulano recitati da bambini del paese di Basiliano. E’ un confronto fra giochi ed attività dei bambini d’un tempo e di oggi, “Mestris cu lis mans” (maestri con le mani); è stato eseguito per conto della Direzione Didattica di Basiliano e della Filologica Friulana, e ad esso hanno collaborato nonni e nipoti del paese, artigiani e negozianti. Abbiamo rimarcato le differenze tra il passato ed il presente con utilizzo alternato di immagini in bianco/nero e a colori.
Bicentenario del Trattato di Campoformido 1797-1997
In occasione del Bicentenario del famoso Trattato di Campoformido tra Napoleone e l’Austria, in collaborazione con l’Amministrazione Comunale per le celebrazioni dello storico avvenimento, si è curata l’organizzazione di ben tre mostre fotografiche: una con le immagini di oggi dei luoghi del Friuli toccati da Napoleone nella sua campagna del 1797; una con la rassegna di immagini fotografiche tratte da film su Napoleone a partire dagli esordi del cinema muto assieme ad un video che raccoglie spezzoni degli stessi film in lingua originale;
e nello stesso periodo una con la proiezione di immagini fotografiche a supporto della rappresentazione teatrale ‘’Que ferons nous del Friuli’’ allestita dal gruppo teatrale Il Palcoscenico, in collaborazione con il Centro Servizi e Spettacoli di Udine.
Ventennale di Fondazione del Circolo “1983 – 2003”
In occasione del ventennale di fondazione del circolo si è ricordato l’avvenimento dedicando un intero mese alla fotografia con la partecipazione di grandi fotografi italiani i quali hanno presentato una selezione delle loro opere:
- Fulvio Roiter, con una mostra fotografica su Venezia,
- Piergiorgio Branzi, con una esposizione su Parigi,
- Enzo Carli in un incontro-conferenza imperniato sulla fotografia oggi,
- una mostra collettiva è stata allestita all’occasione da parte dei Soci del Circolo,
- ed ancora una serie di proiezioni in dissolvenza di racconti fotografici (multivisioni) della Merlino Multivisione.
Fotografi da Singapore
Una mostra particolarmente interessante ed inedita ha ospitato autori provenienti dall’estremo oriente ed in particolare da Singapore. Una serie di immagini fotografiche che ci hanno fatto conoscere un mondo lontano sia come distanza che come cultura ma di cui si è potuto valutare ed apprezzare un modo diverso e nuovo per noi di fare fotografia.
Un modo anche questo di avvicinare due diverse ma grandi civiltà con la volontà di far capire che nell’arte non vi è diversità. Ciò che è bello ad Est o a Sud è comunque bello in qualsiasi altra parte del nostro mondo.
Maratonina di Udine
Partecipazione, dal 2000 ad oggi, quali fotografi ufficiali, alla grossa manifestazione sportiva denominata "Maratonina di Udine" allo scopo di immortalare gli atleti nel loro sforzo durante la gara ed in quello di ottenere particolari immagini sportive.
Calendari
Un simpatico e singolare calendario in bianco/nero per un Club del Comune di Fagagna...
un calendario per il Comune di Campoformido con immagini del paese prese da particolari "punti di vista"
. . . e calendari più seri a sfondo sociale sulle problematiche della disabilità per l’Associazione Genitori del Gruppo "La Nostra Famiglia" di Pasian di Prato.
USCITE FOTOGRAFICHE
Il circolo è anche occasione di andare ogni tanto a fotografare spensieratamente insieme: vittime di questa passione "gioiosa" sono stati fra gli altri Venezia e la sua laguna, Burano, i paesaggi del Friuli, regate veliche, avvenimenti folcloristici e tradizionali, e non solo...
Manifestazioni culturali folcloristiche
CONCORSI FOTOGRAFICI
Numerosi nostri soci si sono fatti onore partecipando ai vari concorsi fotografici che vengono organizzati in Friuli e nel resto d’Italia raccogliendo ottimi risultati. Angelo Moras, Fabio Bon, Bruno Caldana, Marco Gerometta, Igino Durisotti, Alberto Maglione, Renato Larice, Alberto Quoco, Arlette Codnich, Luca Durì, Giuseppe Nigris, Giovanni Ferro, Giacomo Nardone sono alcuni dei nostri amici che hanno vinto concorsi nazionali.
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